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Effetti e trasformazioni della pandemia: un equilibrio tra presente e futuro.

Penso da sempre che l’elemento fondamentale che da vita ad un’azienda siano le persone.

Le aziende sono fatte innanzitutto di persone! Se consideriamo la Vision di un imprenditore come una lampadina e le strategie di business come il tasto di accensione, allora il Team è quell’energia continua che permette alla lampadina di illuminarsi. L’imprenditore o il Leader senza Team non sarebbe tale.

Viviamo in un’epoca post-pandemica in cui la collaborazione efficace è fondamentale per il successo aziendale, così come anche l’agilità e la flessibilità sono diventate moneta corrente per questo scopo.

La recente pandemia ha fatto emergere ancora di più la necessità di adattarsi rapidamente ai nuovi paradigmi lavorativi e di convivenza, lanciando una sfida senza precedenti anche all’interno dei team aziendali. Mentre emergiamo dalla crisi sanitaria, i leader e i manager si trovano di fronte a un panorama profondamente trasformato, caratterizzato da nuovi scenari e nuove opportunità nascoste nei meandri delle dinamiche di squadra.

La formazione dei Team che lo psicologo sociale (1965) Bruce Tuckman, ha saggiamente delineato in un modello suddiviso in fasi progressive ben distinte, prevede che i gruppi attraversino una serie di stadi durante il loro sviluppo.

Ripercorriamoli insieme:

Forming E’ la fase della formazione del gruppo, della conoscenza reciproca, per condividere informazioni, definisce i ruoli e condivide le modalità di lavoro

Storming Fase del conflitto o della gestione delle incertezze, caratterizzata dal bisogno di confronto e di emergere, distinguersi, portare valore e fare la differenza all’interno del gruppo.

Norming La fase normativa, cioè di stabilizzazione e adattamento, in cui il team sviluppa norme e procedure per affrontare efficacemente la nuova realtà, ed essere performante

Performing La fase di massimizzazione della produttività, in cui le persone si fidano reciprocamente, si affidano alle reciproche competenze e valorizzano le individualità in tutte le fasi dell’attuazione dell’action plan per il raggiungimento dell’obiettivo.

Adjourning Fase della gestione delle transizioni verso nuovi cambiamenti che possono consistere anche nel compimento, nella fine del progetto. E’ il momento della celebrazione, della raccolta dei feedback sugli obiettivi raggiunti e sull’esperienza vissuta

Ma come si è voluto questo modello di crescita nel periodo post pandemico?

La pandemia ha avuto profondi effetti sul processo di vita dei gruppi, influenzando dinamiche, relazioni, modalità di collaborazione e di lavoro.
La formazione dei team ora si svolge in un terreno ampliato e complesso e non riguarda più solo l’integrazione di nuovi membri, ma anche la creazione di nuove modalità di lavoro, in cui la collaborazione e la convivenza avvengono attraverso schemi rinnovati che si manifestano in forme diverse.

Immaginare come si evolverà ancora il modello non è semplice, ma proviamo ad osservare alcuni aspetti della vita di team e i loro effetti chiave che già stiamo vivendo:

Cambiamenti nelle Modalità di Lavoro:

Lavoro Remoto: La necessità di adottare il lavoro remoto ha cambiato radicalmente il modo in cui i gruppi collaborano. La comunicazione virtuale e la gestione delle attività a distanza sono diventate essenziali, fino ad arrivare in epoca più recente a formule ibride, sia in presenza che in smart working. L’accelerazione della digitalizzazione è stata una risposta chiave alla pandemia. Le aziende hanno implementato nuove tecnologie e strumenti per migliorare la comunicazione e la collaborazione online. Questa modalità ha fatto emergere differenze di competenze digitali, oggi facilmente colmabili con l’uso di piattaforme digitali e collaborative.

Impatto sulla Coesione di Squadra:

Isolamento: L’isolamento fisico iniziale ha inevitabilmente influenzato la coesione di squadra. La mancanza di interazioni faccia a faccia ha reso, per un periodo, più difficile lo sviluppo di legami stretti e la comprensione reciproca, con conseguente rallentamento dei processi.

Aumento dell’Empatia e del Supporto

Consapevolezza delle Difficoltà Individuali: Di contro la pandemia ha portato nel tempo ad una maggiore consapevolezza delle difficoltà individuali, che ha potuto generare un aumento dell’empatia, del sostegno e della solidarietà tra i membri della squadra. L’esperienza condivisa della pandemia in molti casi ha creato un senso di unità e comprensione reciproca. Per affrontare i cambiamenti e mantenere o migliorare la coesione di squadra, molte organizzazioni hanno dovuto adottare nuove strategie di gestione del team, promuovere la comunicazione aperta e incoraggiare iniziative che favoriscano il benessere dei dipendenti.

Adattamento alle Nuove Norme:

Cambiamenti nelle Dinamiche Sociali: Le norme di distanziamento sociale hanno richiesto un adattamento nelle dinamiche sociali dei gruppi. Gli spazi di lavoro condivisi, i momenti di pausa e le riunioni hanno dovuto essere ridefiniti nei tempi, nei modi e negli spazi.

Flessibilità e Adattabilità:

Agilità Organizzativa: I gruppi sono stati costretti a diventare più agili e adattabili. La capacità di cambiare rapidamente le strategie e di affrontare l’incertezza è diventata una competenza essenziale.

Cambiamenti nella Comunicazione

Riduzione delle Informazioni Informali: La comunicazione è diventata più aperta e inclusiva, con accento sulla comprensione reciproca delle sfide personali e professionali. Con la mancanza di interazioni informali, come le conversazioni in pausa caffè, la condivisione di spazi fisici e momenti di convivialità, le dinamiche di comunicazione hanno dovuto subire una trasformazione. La comunicazione formale e virtuale è diventata predominante.

Focus sull’Equilibrio tra Vita Lavorativa e Personale

Consapevolezza del Benessere: La pandemia ha evidenziato l’importanza del benessere mentale e fisico. I Team sono più attenti al bilanciamento tra vita professionale e personale dei loro membri. Il lavoro da remoto e le restrizioni hanno cambiato la dinamica della vita lavorativa, portando a una maggiore consapevolezza della necessità di un equilibrio tra vita lavorativa e personale. Questo ha generato riflessioni e confronti sulla flessibilità del lavoro e sull’importanza di prendersi il tempo per il riposo e il ricaricamento.

In sintesi, la pandemia ha plasmato un nuovo panorama per i team aziendali, allenando la loro flessibilità e resilienza. Al contempo ha prodotto un periodo straordinario che offre grandi opportunità di crescita, accelerando l’adozione di modelli di lavoro innovativi e rafforzando il senso di solidarietà. Guardando al futuro, è chiaro che la collaborazione e la consapevolezza del benessere dei team rimarranno al centro di un ambiente lavorativo in continua evoluzione, plasmato dall’esperienza condivisa di adattamento e crescita durante la pandemia.

Oggi non siamo in grado di prevedere precisamente future modalità di interazione e sviluppo, ma resta interessante continuare a osservare e studiare i Team per comprenderne la capacità di adattamento ed evoluzione e trarne modelli e insegnamenti per i team che stanno arrivando.

 

Coach: Guity Mohammadi

  06 Dic 2023