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La comunicazione aziendale durante il Covid-19

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La crisi sanitaria ha generato un cambio di prospettiva all’interno delle organizzazioni. Oltre all’aumento fisiologico dei livelli di stress, il cambio di prospettiva ha generato un “effetto tunnel” che ha portato le aziende a concentrarsi sul presente, piuttosto che sul futuro. Questo stato di incertezza, ha avuto ovvie ricadute sul modo di approcciarsi alla comunicazione aziendale: la strategia ha spesso lasciato spazio a lunghi silenzi e alla convinzione che a volte non dire nulla sia la soluzione migliore.

Ma comunicare è importante – che sia ai propri collaboratori, o ai propri clienti –, e nei momenti d’incertezza lo diventa più che mai.
Una buona notizia: gli strumenti della comunicazione tradizionale funzionano ancora, e se usati a dovere, per traghettare la tua azienda durante la ripartenza possono aiutarti a trasformare la crisi in un veicolo per innescare un’evoluzione positiva. Come?

I 3 veicoli comunicativi per innescare la ripresa: ricomincia, comunica, conversa

  • Ricomincia
    L’errore più grave in questo momento è proprio quello che si commette ostinandosi a restare in silenzio. Cerca di comunicare spesso, in maniera semplice e chiara. Prediligi la trasparenza, piuttosto che l’autoreferenzialità. Comunica i valori della tua azienda, cerca di alternare contenuti che spieghino ciò che sei (i tuoi valori) e contenuti che dicano ciò che fai (la tua offerta). Se hai smesso di utilizzare i social, questo è proprio il momento giusto per tornare a popolare la tua bacheca.
    Definisci degli obiettivi per la tua comunicazione aziendale: cosa vuoi che i tuoi clienti sappiano di te? Che reazione emotiva vuoi scatenare? Elabora quindi un piano per la tua comunicazione che preveda il numero di contenuti settimanali, la tipologia di contenuti (può aiutarti ipotizzare delle rubriche), i canali su cui andare a comunicare (prova a chiederti dove puoi trovare più facilmente la tua audience di riferimento). Alterna i contenuti così da creare un ritmo editoriale diversificato;
  • Comunica il cambiamento
    Il Covid-19 ha cambiato le regole del gioco d’impresa.  Che sia la tua attività a farne le spese, il tuo modo di lavorare o ancora il modo di relazionarti con i tuoi clienti bisogna prenderne atto: glissare a tal proposito significa ignorare l’elefante nella stanza. Ma il cambiamento, e ancora di più, la capacità di seguire il suo movimento è ciò che è alla base del concetto di resilienza, e la resilienza genera fiducia. Prendi atto che qualcosa è cambiato e comunicalo a dovere: puoi postare storie per portare i clienti dietro le quinte, affidarti ai blog post e coinvolgere i tuoi collaboratori per comunicare il vostro ritorno all’operatività. La tua comunicazione aziendale deve essere autentica e non mancare di raccontare i valori della tua azienda e il suo modo di reagire di fronte alle avversità;
  • Conversa
    Qual è il modo migliore per sapere cosa vuole il tuo pubblico? Chiederglielo! Ascolta i tuoi stakeholder e comprendi i loro bisogni comunicativi e non, avviando dei momenti di dialogo significativi. Puoi inviare delle e-mail personalizzate, prenderti un momento all’inizio dei meeting per lasciare loro la parola, porre domande sui social, essere attivo nella sezione commenti, fare network su LinkedIn. Se possibile, prediligi il contatto diretto con i tuoi clienti. Umanizza la tua impresa mostrando i volti e le dinamiche che la compongono.
    In questo periodo la comunicazione può aiutarti a sviluppare un legame di fiducia con i tuoi interlocutori: coinvolgili nei processi decisionali, se interni, rendili partecipi, se esterni.

Lavorare sulla comunicazione aziendale in periodi di incertezza vuol dire in breve ritornare alle basi. I principi cardine della comunicazione tradizionale – pianificazione per obiettivi e conversazioni – funzionano ancora, ma al contempo bisogna comprendere e comunicare ciò che caratterizza il momento attuale, afferrare l’elefante dalla proboscide e guardare al futuro senza ignorare il presente.